
Castagno: come decongestionare un corpo e una mente “intasati”
4 Giugno 2021
Noce: il Samurai dei rimedi
4 Giugno 2021Lo possiamo considerare come uno dei più Yin tra i Fitoembrioestratti. Quando pensiamo all’energia Yin pensiamo a qualcosa che nutre, che ha una forte azione lenitiva e che si dirige verso il basso con un’azione calmante.
L’albero del Fico è di fatto un albero con un grande “istinto materno”, al contrario ad esempio del Noce che è più uno spirito solitario e che lavora affinchè sotto di lui non cresca nulla. Sotto l’albero del Fico prolifera la vita e i frutti stessi del Fico sono tra i frutti più nutrienti che la natura abbia previsto. Inoltre il fritto stesso del Fico in Medicina Tradizionale Cinese (MTC) è un ottimo tonificante dello Yin, soprattutto a livello dello stomaco.
Anche il Fitoembrioestratto agisce principalmente sullo stomaco sia con un effetto digerente che lenitivo, quindi calmando l’acidità e il bruciore, in quanto regolarizza la produzione dei succhi gastrici ed è ottimo per ridurre tutte le infiammazioni a carico della mucosa dello stomaco come anche gastriti e piccole ulcere.
Se dobbiamo trovare una keynote per il Fico sarebbe sicuramente Digestione intesa non tanto come facilitazione del processo di trasformazione in seguito all’ingestione di un pasto pesante, ma come eliminazione dei blocchi digestivi, particolarmente utile soprattutto nelle cronicizzazioni (e qui sta il suo carattere Yin). L’azione Yin del Ficus è più orientata verso l’aspetto di nutrimento, sia a livello del corpo che della mente e per questo è spesso consigliato anche per curare disturbi alimentari caratterizzati da alterazioni del nutrimento come anoressia e bulimia.
Il Fico facilita l’eliminazione di tutti i fastidi legati ad una digestione difficile, come la pesantezza di stomaco, eruttazione da eccesso di aria nello stomaco, spasmi.
Ha anche una leggera azione calmante sulla mucosa intestinale e su quella orale, dove va anche a regolarizzare la crescita di un microbiota sano. Sappiamo che la digestione inizia nella bocca e mantenere un microbiota sano nella cavità orale è importantissimo per una corretta digestione. Poi, anche se non è il rimedio di elezione per l’intestino, ha comunque una pronta azione di supporto ad altri Fee a livello della mucosa intestinale.
La cosa molto interessante del Fico è la sua azione a livello mentale. Come già detto la parola chiave del Fico è Digestione ed è questa che prevale anche a livello mentale, dove il rimedio aiuta a “digerire gli eventi” ovvero ad accettare, metabolizzare e quindi a trasformare positivamente tutti quegli eventi che ci destabilizzano, ci intristiscono e che, in un modo o nell’altro, fatichiamo ad accogliere nella nostra vita. Può essere utile quindi in caso di depressione, stress e insonnia sviluppati in reazione ad un particolare evento e in alcuni casi aiuta anche a sciogliere i blocchi decisionali che nascono quando una particolare situazione percepita come negativa genera quella confusione mentale che ci impedisce di muoverci in una qualsiasi direzione e a prendere una posizione in merito.
Se ci facciamo caso, ogni qualvolta ci troviamo di fronte ad eventi traumatici o a situazioni destabilizzanti il nostro organismo reagisce con tutta una serie di atteggiamenti tipici dello stress e una delle somatizzazioni più classiche e tipiche è proprio quella a livello addominale (stomaco ed intestino) ed è per questo che a me piacciono tantissimo i Fee, proprio per la loro profonda azione sia a livello fisico che mentale.
Il punto è sempre lo stesso:
Se noi rimuoviamo il sintomo (cattiva digestione, bruciore di stomaco, mal di stomaco, eruttazione, spasmo…) ma non agiamo sulla causa che lo ha generato, se non “spegniamo” il motore che alimenta i sintomi, questi si ripresenteranno o non passeranno del tutto. Il Fico Fee, prendendosi cura sia delle problematiche fisiche che degli aspetti mentali, ha sicuramente un ruolo più profondo e più completo.
Il Tè che abbinerei a questo rimedio è, ovviamente, un Tè molto Yin, lo Yue Guang Bai, un Tè bianco particolarissimo anche noto col nome di White Moonlight in quanto si narra che le sue gemme, appena raccolte, vengano fatte appassire esponendole alla luce della luna la cui energia è emblema dello Yin.