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14 Novembre 2021Prendersi cura della nostra pelle non è solo un fattore estetico. Insisto sempre molto su questo concetto, perchè la pelle è un organo a tutti gli effetti, un organo che svolge funzioni importantissime e che ha bisogno di essere mantenuto in forma esattamente come lo stomaco, le ossa, il fegato…
Quando parliamo di pelle parliamo indubbiamente di una struttura molto complessa e per sintetizzare al massimo potremmo dire che in essa, da un punto di vista anatomico, abbiamo uno strato più superficiale, l’Epidermide e uno più interno, costituito da Derma e Ipoderma.
L’Epidermide ha uno strato più profondo di cellule in fase attiva di divisione cellulare, che ha il compito di rinnovarla completamente ogni 27 giorni circa, e uno più superficiale, lo strato corneo, composto da cellule che ormai hanno perso il nucleo e sono notevolmente cheratinizzate a formare una struttura più rigida e protettiva.
Gli strati più interni, Derma e Ipoderma, presentano numerosissimi elementi, dal tessuto adiposo ai vasi sanguigni, fibre nervose e corpuscoli, ghiandole sebacee, vasi linfatici e tutta una fitta rete di comunicazione che serve a svolgere un ruolo chiave per organizzare tutte le importantissime funzioni fisiologiche della pelle.
Un po’ di numeri per renderci conto della sua eccezionalità:
La pelle ha una superficie totale di circa 2 mq e se analizziamo un cm2 di pelle (più o meno un’area della grandezza di un’unghia), ci troviamo:
circa 3 milioni di cellule epiteliali, 15 ghiandole sebacee (che diventano 400-800 nel cuoio capelluto!), 200 terminazioni per la ricezione del dolore, 4 metri di fibre nervose, 1 metro di anse capillari… insomma, in una zona piccolissima c’è un traffico pazzesco di informazioni, di produttività e un’efficienza elevatissima. A volte, quando penso alla fine regolazione che governa il nostro corpo, mi commuovo, perchè in noi c’è davvero una perfezione impressionante!
Ma quali sono le principali funzioni della pelle?
Le funzioni della pelle sono tantissime e il fatto che sia la pelle che il Sistema Nervoso originino dallo stesso foglietto embrionale, l’Ectoderma, le rende due strutture in stretta collaborazione.
Cito le principali, giusto per avere un’idea della portata.
- La più ovvia è la funzione protettiva e difensiva: Protettiva dagli agenti atmosferici, fisici, chimici, dai raggi solari, ma anche difensiva dai microorganismi grazie al suo pH che ne sfavorisce la penetrazione. Per quanto riguarda la funzione di protezione dai raggi la associamo sempre e solo alla melanina, ma dobbiamo sapere che nel sudore è presente una molecola, che è l’acido Urocanico, che fa da filtro schermante.
- Poi abbiamo però anche un’importante funzione di termoregolazione, che vedremo però più nel dettaglio quando parlerò della Febbre. Anticipo solo che è una funzione che viene esercitata mediante una fitta e sottile rete di comunicazione col Sistema Nervoso e che è davvero affascinante.
- Funzione secretiva: è importantissima non solo per secernere il sebo, che ha una funzione idratante e protettiva, ma anche per “buttare fuori” tramite il sudore, tossine, scorie metaboliche e molte sostanze che il nostro organismo ha bisogno di eliminare. Per questo motivo è importante non bloccare questa azione esonerativa e lasciare che la pelle possa svolgerla completamente. Come ama dire Dr Siccardi, un grande medico e un grande maestro, “Ponti d’oro al nemico che fugge”, quindi lasciamo che tali sostanze fluiscano via dal nostro corpo senza bloccarle. Per questo, ad esempio, è sconsigliatissimo l’uso di deodoranti antitraspiranti, che tappano i pori e bloccano il sudore per cui le molecole di scarto anzichè essere eliminate all’esterno continueranno a viaggiare nel nostro corpo, ma anche bloccare molti canali di sfogo e parecchi sintomi dermatologici può essere a volte una soluzione non ottimale.
- La Pelle ha anche una funzione Biochimica e nello specifico provvede all’attivazione della Vitamina D. La Vit D che infatti introduciamo con l’alimentazione è in forma inattiva di provitamina (l’ergosterolo) e affinchè possa espletare la funzione di assorbimento del Calcio e la sua apposizione tissutale nel ruolo di remineralizzazione ossea, ha bisogno di essere attivata mediante biotrasformazione in ergocalciferolo. Tale trasformazione avviene a livello della pelle ed è operata dai raggi UV. Ecco perchè in inverno non è consigliabile utilizzare filtri solari: l’esposizione al sole è molto più lieve e abbiamo bisogno di circa un’ora di sole per attivare la Vit D che ci serve ed evitare la somministrazione di integratori specifici, soprattutto quelli di sintesi chimica.
- La Pelle però ha anche una funzione di assorbimento ed è importante non utilizzare cosmetici che contengono sostanze non propriamente salutari, in quanto tramite assorbimento transcutaneo una parte di queste sostanze si ritroverà in circolo nel nostro organismo.
- Ma la Pelle ha un’ultima funzione che vorrei sottolineare e che spesso noi sottovalutiamo parecchio: la sua funzione respiratoria grazie alla quale la nostra pelle interagisce attivamente con l’aria dalla quale assorbe Ossigeno e alla quale cede Anidride carbonica. Se noi quindi distribuiamo sulla nostra pelle sostanze che la occludono, ne ostacoliamo questa importante funzione con il risultato di compromettere in parte la sua funzionalità.

Un’altro aspetto da valutare in cosmesi è il rispetto del film idrolipidico che viene secreto sulla superficie dell’epidermide. Tale film è proprio una sottile pellicola contenente una parte idrofila e una lipofila. Quest’ultima, composta principalmente da Omega 6 e Ceramidi, ha la funzione di “cementare” tra loro i cheratinociti dello strato corneo e impedire così che l’acqua evapori seccando la pelle.
Un ruolo simile viene attribuito spesso in cosmesi alle paraffine, derivati del petrolio molto economici e che danno però una sensazione di sollievo momentaneo (quanto finto).
Come descritto in questo altro mio articolo, tutti i derivati della raffinazione del petrolio, quali oli minerali, paraffine, cere microcristalline e siliconi, sono sostanze che originano da una materia che, trovandosi nel profondo della terra, non è pensata per l’interazione con l’ossigeno. Di conseguenza lo strato che tutte queste sostanze formeranno sulla nostra pelle ne impedirà la respirazione, ma anche ne bloccherà la funzione esonerativa, ovvero la capacità di buttar fuori le sostanze di scarto. Il risultato sarà sì una pelle idratata che non avrà perso acqua, ma che però non avrà respirato, non sarà stata nutrita, non avrà eliminato sostanze di rifiuto e alla fine sarà una pelle sofferente. Ecco che quindi è importante utilizzare invece cosmetici a base di oli vegetali e sostanze naturali, opportunamente formulate nel rispetto della fisiologia della pelle (e non è così scontato anche tra la cosmesi naturale, per cui dobbiamo fare attenzione anche in questo campo).
Pensiamo bene quindi quando scegliamo il nostro cosmetico e facciamo sempre in modo che la scelta ricada su quello che sarà in grado di dialogare correttamente con la nostra pelle, che ne rispetti la sua naturale fisiologia e che produca quindi un effetto ottimale e massimale.
Perchè, ricordiamolo, la cosmesi non è solo una questione estetica!

Per scrivere questo articolo mi sono basata sulle conoscenze apprese principalmente durante le per fortuna numerose lezioni del Dr Francesco Siccardi, come già detto grande Medico e grande Maestro, che è una fonte inesauribile di sapere. Per questo ringrazio anche il Cemon, per la generosità con la quale rende fruibile informazione di eccellenza a tutti i professionisti della Salute.