Tisana di Melissa: proprietà e usi
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7 Luglio 2023Quello delle Tisane o Herbal Teas è un mondo in continua evoluzione, e nonostante l’Italia sia un pò indietro rispetto a molti paesi europei, possiamo dire che le persone che si dichiarano consumatori abituali di queste bevande è in fase di crescita. Le Tisane sono degli alleati preziosissimi del nostro benessere, dei doni che la Natura ci offre permettendoci di attingere alla sua antica saggezza per ritrovare un equilibrio e un’armonia che coinvolgano non solo il corpo ma anche la psiche. Le piante con effetti funzionali sono così tante da permetterci di poter affrontare numerosissime problematiche spesso in maniera dolce e rilassante. La preparazione di una buona tazza può infatti trasformarsi in un rituale di serenità, che ci allontana dalla frenesia della vita quotidiana e ci permette di riappropriarci del nostro tempo.
Spesso pensiamo che sia troppo laborioso, abbiamo sempre fretta e preferiamo una bustina immersa in una tazza al volo, ma la vera tisana richiede un pò di tempo e dedizione. Non tantissimo, possiamo farcela in soli 10 minuti, se ci pensiamo, molto meno del tempo che scorre mentre gironzoliamo qua e là sui social! E allora dedichiamoceli questi 10 minuti, e lasciamo che esprimano tutta la loro potenzialità.
Spesso utilizziamo indistintamente i termini di tisana, infuso, Tè… In realtà esistono delle piccole differenze tra di loro, impariamo a conoscerle.
Tisane o Herbal Teas: cosa sono e come si preparano
La F.U.X., ovvero la decima edizione della Farmacopea Ufficiale Italiana, il testo che racchiude tutte le proprietà e le caratteristiche di ogni sostanza farmacologicamente attiva, definisce le Tisane come delle “preparazioni acquose ottenute, estemporaneamente, da più droghe vegetali e destinate ad essere somministrate per via orale, come tali a fini terapeutici o come veicoli di altri medicamenti”.
Non dobbiamo farci fuorviare dalla dicitura “droghe vegetali”, in quanto con questo termine in farmacia si identifica semplicemente la parte della pianta che possiede un maggiore contenuto in principi attivi, quindi quelle più adatta alla preparazione delle tisane.
E gli infusi? In genere con questo termine si indicano alcuni tipi di tisane, pertanto utilizzare questi due termini indifferentemente non è corretto.
Le tisane infatti, conosciute in lingua inglese col nome di Herbal Teas (usare quindi questi due termini indifferentemente è corretto, anche se io personalmente preferisco il termine italiano), possono fondamentalmente essere preparate in modo diverso, e principalmente in 3 modi:
- Per infusione, dando origine agli infusi
- Per macerazione, dando anche qui origine agli infusi
- Per decozione, dando origine ai decotti
Infusi e decotti sono quindi due modi diversi di preparare una tisana!
Differenze tra infuso e decotto
Gli infusi sono preparati lasciando le piante (sarebbe meglio dire le droghe) a contatto con acqua calda o bollente per un tempo che in genere può variare dai 5 ai 15 minuti. In pratica riscaldiamo l’acqua e la versiamo poi sulle nostre piante in genere utilizzando un rapporto di 1:5. Vengono preparate con questo metodo le tisane contenenti droghe molto delicate o ricche di oli essenziali volatili. La F.U. suggerisce di utilizzare poca acqua all’inizio (ad esempio un rapporto piante acqua di 1:3) e poi utilizzare la restante acqua calda per lavare il filtrato e trascinare così in tazza ulteriori principi attivi.
I decotti invece si preparano facendo bollire le nostre piante per 5-15 minuti, lasciando raffreddare la miscela e filtrando solo dopo qualche minuto (in entrambi i casi facciamo attenzione a pressare bene il filtrato). Si preparano per decozione tutte le parti della pianta più coriacee e resistenti, quali ad esempio radici, cortecce e rizomi o tuberi.
La macerazione si preferisce a volte per quelle piante che sono una via di mezzo tra le due, ovvero per parti della pianta non troppo fragili, ma allo stesso tempo neanche troppo robuste quali, ad esempio, foglie particolarmente coriacee o alcuni cinorrodi (i falsi frutti).
Come si procede? In pratica si mettono le piante in un pentolino, si versa sopra l’acqua fredda e si porta ad ebollizione a fuoco bassissimo. Quindi si spegne la fiamma poco prima che inizi a bollire vivacemente e si lascia 5 minuti in infusione. Alla fine si filtra.
Come possiamo vedere i metodi di preparazione dei nostri Herbal Teas sono tanti, e conoscere le piante è una buona base per capire quale metodo utilizzare.
Stando a questa definizione, anche il Tè e il Caffè sono delle tisane, ovvero droghe vegetali che si consumano previa estrazione dei principi attivi in acqua, ma, ormai per semplicità, si preferisce differenziare e col termine di Tè si indica l’infuso delle foglie di Camellia sinensis in acqua più o meno calda, a seconda del tipo di lavorazione che hanno subìto. Col Tè la terminologia è di fatto un po’ diversa, perché in gergo si definisce “Infuso” il filtrato, ovvero le foglie dopo l’infusione, mentre l’acqua dove è stata fatta l’estrazione, quindi il Tè che si beve, viene chiamato “Liquore”. Sono terminologie usate dai Tea expert e pertanto considerate ormai di uso comune quando si fa riferimento ai Tè.
Il Caffè è invece un “infuso” di semi di alcune specie del genere Coffea (principalmente arabica e canephora) più o meno tostati e il cui contenuto in caffeina varia a seconda della specie e del grado di tostatura. La tostatura è infatti un procedimento che, fornendo calore alla droga (in questo caso i semi del caffè), distrugge parte della caffeina e pertanto più i chicchi sono tostati, minore sarà il contenuto in caffeina, motivo per il quale il caffè americano ha decisamente più caffeina di quello italiano!
“Would you like an adventure now, or would you like to have your tea first?” Peter Pan